Trust: per molti è un termine tecnico, distante, quasi elitario.
Ma per un imprenditore che vuole dormire sonni tranquilli, il trust può essere la soluzione più concreta a un problema molto reale: la paura che qualcosa, prima o poi, vada storto.
Può essere un accertamento fiscale, un contenzioso bancario, una separazione, o anche semplicemente una successione gestita male.
L’incertezza è una compagna silenziosa nella vita di chi ha costruito un patrimonio.
E proprio per questo il trust esiste: per mettere in sicurezza ciò che conta, con regole chiare, con piena riservatezza e (soprattutto) giocando d’anticipo.
Quali rischi deve affrontare davvero un imprenditore oggi
Se sei un imprenditore, sai bene che l’esposizione personale è continua:
- Il fisco può contestarti qualcosa anche a distanza di anni.
- Le banche ti chiedono garanzie personali che vanno oltre la tua azienda.
- Le famiglie, nel tempo, si trasformano: coniugi, ex coniugi, figli, eredi… e ogni passaggio rischia di diventare uno scontro.
E poi ci sono gli imprevisti: un socio che esce, un figlio non pronto, un errore contabile, un pignoramento.
Il punto centrale è che se tutti i beni sono intestati direttamente a te allora sei in una situazione di rischio assoluto.
Sto parlando di casa, immobili, quote, magari anche barche o investimenti.
E va tutto bene finché le cose vanno bene, e poi cosa succede?
Cos’è il trust e perché può davvero salvare il tuo patrimonio
Il trust è uno strumento giuridico che ti permette di separare il patrimonio dal tuo nome, senza perderne il controllo.
In pratica:
- trasferisci alcuni beni all’interno del trust
- stabilisci chi li gestisce (trustee)
- definisci a chi andranno (beneficiari)
- metti nero su bianco le regole che valgono oggi, domani e dopo di te
I beni nel trust non sono più formalmente tuoi.
E questo è esattamente il punto:
nessuno può aggredirli. Né il fisco, né i creditori, né chi un giorno potrebbe rivendicarli.
E non è una manovra evasiva o opaca: è perfettamente legale e pensata per proteggere, non per nascondere.
Quando usare un trust conviene davvero (e cosa puoi proteggere)
Il trust non è una soluzione universale, ma in alcuni casi è semplicemente perfetto.
Ad esempio:
- vuoi passare l’azienda ai figli ma vuoi evitare
litigi o eredi impreparati - sei in una coppia di fatto e vuoi tutelare la tua compagna/o in modo sicuro
- stai affrontando un divorzio e vuoi evitare che parte del tuo patrimonio venga compromessa
- hai immobili, partecipazioni o asset di valore che vuoi proteggere da rischi aziendali
- vuoi fissare regole chiare per il futuro, anche dopo la tua morte
E puoi mettere nel trust:
- aziende
- immobili
- auto di lusso e barche di pregio
- quote di qualsiasi società
- capitali liquidi
- opere d’arte e preziosi
Ricorda sempre che:
Non si tratta di “perdere il controllo”. Si tratta di decidere oggi chi può fare cosa, quando e come.
Infatti ci sono regole molto precise per il patrimonio che immetti in un trust e la parola d’ordine è “tutela”.
I vantaggi concreti per un imprenditore
Ecco cosa ottieni davvero con un trust, se lo costruisci bene:
- Protezione legale completa: ciò che è nel trust non è più tuo, quindi non è pignorabile né aggredibile
- Controllo continuo: puoi stabilire regole dettagliate e precise
- Successione ordinata: niente guerre tra eredi o figli impreparati
- Riservatezza: non sei più intestatario → sparisci dai radar pubblici
- Personalizzazione totale: tu decidi chi prende cosa, a che età, in che condizioni
- Prevenzione di conflitti: eviti discussioni tra familiari, soci o futuri coniugi
In un sistema come quello Italiano dove ogni bene intestato può trasformarsi in un bersaglio (fiscale, bancario o giudiziario) il trust ti offre qualcosa che oggi vale moltissimo: la serenità.
La serenità di sapere che ciò che hai costruito con fatica è davvero al sicuro.
Non aspettare l’emergenza: agisci ora con il tuo consulente di fiducia
Il trust non è uno strumento da attivare in corsa.
Va pensato, costruito e registrato prima che i problemi arrivino. Dopo, è troppo tardi.
E per farlo bene, non basta il notaio o il commercialista generico.Hai bisogno di un professionista che conosce il mondo imprenditoriale, fiscale e familiare insieme.
Meglio ancora se ha già vissuto situazioni simili a quella che vivi o temi. Il trust è come una cintura di sicurezza: funziona solo se la metti prima dell’impatto.
Ricorda che non si tratta solo di protezione.
> Il trust è soprattutto un gesto di responsabilità verso chi verrà dopo di te come il coniuge ed i figli.
È il modo più efficace per lasciare valore… senza lasciare problemi.
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Ma non è meglio e più flessibile (non so però dal punto di vista economico) conferire i beni in una holding che detiene la società operativa invece di un trust che penso sia molto più vincolante e meno flessibile?
Buongiorno Federico,
meglio o peggio sono concetti soggettivi.
Ad esempio una holding proprietaria della società operativa rimane scoperta sul lato delle quote.
Quindi non elimina il problema del pignoramento delle quote.
Saluti
MT
e se le quote della holding fossero di proprietà di una Società semplice e semplicemente la holding fosse una società semplice? Ho letto in alcuni documenti che le SS non sono pignorabili ,non so se è vero sempre. Il problema secondo me potrebbe essere economico in quanto far acquisire degli immobili da una srl holding potrebbe equivalere ad una vendita però mi sembra che dal punto di vista della flessibilità un trust sia molto piu ingessato e sento spesso notizie di trust non riconosciuti è vero che si possono bypassare anche i trust?
Buongiorno Federico,
se lo statuto della Società Semplice è scritto nel modo “giusto” allora il livello di protezione è abbastanza elevato. Ovviamente nulla a che vedere con un Trust però la S.S. è comunque un buon strumento al punto che, a volte, la si usa proprio in abbinata al Trust.
Ovviamente esistono anche Trust progettati male, oppure al solo scopo di far danno ai creditori, quindi possono subire le sorti di qualsiasi frode.
Perché proteggersi è lecito (e ci mancherebbe) però scambiare il trust per uno strumento con il quale far fessi i creditori è un’altra storia…
Saluti
MT
Saluti
MT