Forex con la SRL è un concetto che affascina molti imprenditori, soprattutto quelli che cercano un modo per mettere a frutto parte della liquidità aziendale.
Ma qui la vera domanda non è “quanto puoi guadagnare”, bensì: con quali soldi ti conviene farlo?
Meglio usare i soldi personali, pagando il 26% di imposta, oppure investire direttamente dal conto corrente della tua SRL, sfruttando l’IRES al 24% e – soprattutto – evitando il passaggio dal prelievo degli utili?
In questo articolo ti spiego in modo semplice cosa cambia davvero tra operare a titolo personale e operare tramite la tua azienda, quali sono i vantaggi concreti e quali complessità devi tenere presenti prima di partire.
Forex con la SRL o a titolo personale? Le differenze fiscali reali
A livello puramente fiscale, la differenza è più contenuta di quanto sembri:
Se operi a titolo personale, il capital gain da forex è tassato al 26%.
Se operi con una SRL, la plusvalenza rientra nei redditi d’impresa ed è tassata al 24% IRES.
In apparenza vince la SRL. Ma non è tutto così semplice.
Infatti, in entrambi i casi le perdite possono essere riportate per compensare utili futuri, quindi su questo fronte c’è una certa simmetria.
Il vero nodo è un altro: quanto denaro netto puoi effettivamente investire.
Facciamo un esempio.
Se hai 100.000 € di utile aziendale, per trasformarli in capitale personale (cioè prenderli in tasca) devi passare:
- dal prelievo dell’amministratore (soggetto a IRPEF e INPS), oppure
- dalla distribuzione di dividendi (con tassazione al 26%).
Risultato? Ti resta in mano molto meno di 100.000 €.
Se invece li lasci in azienda e li usi direttamente da lì, puoi investirli tutti.
E nel forex, dove la leva è alta e il tempo è denaro, questa differenza è fondamentale.
Forex con la SRL: perché il conto aziendale può darti più potere (se sai cosa stai facendo)
Usare i soldi aziendali significa usare capitale lordo, cioè prima delle tasse personali.
È come se lo Stato ti permettesse di fare un investimento con più carburante nel serbatoio.
Con la tua SRL puoi:
- investire direttamente senza dover distribuire utili
- gestire un conto dedicato all’attività finanziaria
- costruire una “divisione interna” che si occupa di gestione patrimoniale
Questo è un modo intelligente di mettere a frutto l’utile senza doverlo consumare in tasse personali prima ancora di iniziare.
Certo, serve disciplina. E una visione strategica.
Ma il vantaggio è reale e ti permette di competere con più risorse.
I limiti e le complessità del forex in azienda
Naturalmente, non è tutto oro quello che luccica.
Fare forex con la tua SRL comporta anche:
- la necessità di contabilizzare ogni singola operazione
- una gestione amministrativa più pesante, specie se fai trading ad alta frequenza
- un costo maggiore del commercialista, perché servono competenze più specifiche
Non tutti i consulenti fiscali sanno come gestire una SRL che fa forex.
E non tutti hanno mai aperto una piattaforma di trading in vita loro.
Se vuoi agire da imprenditore serio, devi anche farti seguire da un esperto che parli il tuo stesso linguaggio.
Questo vuol dire che non puoi improvvisare!
I vantaggi extra: meno vincoli e più deduzioni
Oltre al capitale disponibile e alla leva fiscale, ci sono altri vantaggi pratici:
Nessun obbligo di monitoraggio fiscale estero per le SRL → meno burocrazia
Possibilità di scaricare i costi legati all’attività, quindi corsi di formazione (anche all’estero), software e piattaforme, strumenti informatici, attrezzature per la “trading room”, spese di connessione, energia, licenze, consulenze, e via di questo passo.
Tutto questo si trasforma in costi deducibili per la tua SRL che vanno ad abbattere l’imponibile e le tasse.
Tradotto come se fossimo al bar: puoi investire anche nella tua preparazione, usando risorse aziendali in modo pienamente legale.
Conclusione: non improvvisare, scegli con metodo (e il giusto consulente)
Fare forex con la tua azienda può essere una grande opportunità, ma solo se:
– hai un piano chiaro
– lavori con consulenti competenti
– tratti il trading come un’attività professionale, non come un passatempo
Il consiglio finale è semplice: fatti affiancare da chi conosce questo mondo, meglio ancora se ha esperienza diretta di mercati e gestione aziendale.
Nel forex, conta il capitale. Ma conta anche chi ti aiuta a farlo rendere.
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